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I criteri di accesso

Vengono accolte persone tossicopendenti:

- inviate dal Ser.D. della Provincia di Trento (17 posti letto convenzionati);

- inviati da altri Ser.D. fuori provincia (2 posti letto accreditati);

- di sesso maschile o femminile;

- maggiorenni o minorenni;

- libere o in misura alternativa al carcere;

- che possono o meno presentare patologie psichiatriche correlate (doppia diagnosi), purchè non in fase acuta;

- che possono o meno assumere terapia sostitutiva e/o psicofarmacologica.

Le segnalazioni per un eventuale inserimento in Struttura giungono di norma dal Ser.D. di riferimento; altre richieste (pervenute dai diretti interessati o familiari) vengono sempre ad esso rinviate

L'ammissione viene valutata caso per caso dall'èquipe terapeutica.

La presa in carico avviene successivamente ad una valutazione in sede UVM, dove sono presenti i referenti istituzionali, il paziente, eventuali familiari ed un operatore della Comunità. In tale sede potrà essere comunicata data e orario per l’ingresso.

Qualora non vi fossero posti letto disponibili, il paziente verrà inserito in una lista d’attesa, la quale viene gestita dal Servizio per le Dipendenze.

Le principali norme sono inserite nel regolamento, che viene consegnato e sottoscritto dal paziente al momento dell’ingresso. Il regolamento acquisisce un valore educativo, in quanto permette ai pazienti della Comunità di confrontarsi costantemente con limiti e confini e di lavorare sulle difficoltà che ne emergono. Inoltre, rende possibile l’organizzazione della Struttura e la convivenza degli ospiti.

L’adesione al programma terapeutico implica l’impegno a comportarsi correttamente, a rispettare il regolamento e ad utilizzare gli strumenti terapeutici proposti.

Di norma, dopo l’accoglienza segue una fase valutativa-diagnostica multidimensionale.

L’assessment iniziale, diversificato per area (socio-assistenziale ed educativa, psicologica e psichiatrica), permette di cogliere i bisogni del paziente, per concordare con esso un progetto terapeutico riabilitativo individualizzato che possa rispondere alla sua domanda di aiuto con una precisa definizione delle aree problematiche, degli obiettivi, delle azioni terapeutiche da attuare, dei tempi e dei criteri di verifica (in accordo con quanto stabilito in sede di UVM).

 

I progetti terapeutici riabilitativi individualizzati sono realizzati in collaborazione con il paziente e con gli operatori socio-sanitari direttamente interessati. Sono declinati a partire dagli obiettivi condivisi in sede di UVM e da moduli di trattamento diversificati e vengono costantemente aggiornati nel corso del percorso.

Le attività di controllo, monitoraggio e verifica sono dei momenti fondamentali per aiutare a capire l’effettivo perseguimento dei singoli obiettivi, per evidenziare eventuale carenze e lacune nel progetto e per valutare la reale opportunità del paziente di passare ad un obiettivo successivo.

 

Le dimissioni dalla Struttura avvengono per termine del programma terapeutico, in accordo con il paziente e la rete dei Servizi a seguito di una valutazione in sede UVM. Il paziente può comunque interrompere il percorso autodimettendosi. Al momento dell’uscita verrà consegnata al paziente un documento con indicazione della terapia farmacologica assunta. Successivamente alla dimissione (per conclusione, interruzione o trasferimento al altra Struttura) viene predisposta una relazione contenente informazioni relative al trattamento ricevuto, alla valutazione del percorso effettuato ed alle indicazioni terapeutiche, che viene recapitata al Servizio Inviante.

La presa in carico avviene successivamente ad una valutazione in sede UVM, dove sono presenti i referenti istituzionali, il paziente, eventuali familiari ed un operatore della Comunità. In tale sede potrà essere comunicata data e orario per l’ingresso.

Qualora non vi fossero posti letto disponibili, il paziente verrà inserito in una lista d’attesa, la quale viene gestita dal Servizio per le Dipendenze.

Ogni paziente si impegna a rispettare le regole principali della Struttura, contenute nel regolamento interno, firmato al momento dell’accettazione:

  • In Comunità è richiesta una condotta civile e rispettosa nei confronti di persone ed ambienti;

  • Viene fatto divieto di introdurre ed utilizzare sostanze stupefacenti e alcool;

  • E’ vietato esercitare atti di violenza sia fisica che verbale;

  • Non sono ammessi comportamenti a rischio di trasmissione di infezione (tra cui i rapporti sessuali);

  • I pazienti non si possono allontanare dalla struttura senza autorizzazione o accordo con l’èquipe terapeutica;

  • Ogni paziente partecipa attivamente alle attività di gestione della casa: pulizie dei luoghi comuni, preparazione e riordino della tavola, collaborazione con il cuoco nella predisposizione dei pasti, lavori di lavanderia, manutenzione e cura del verde;

  • Impegno nel seguire e nel mantenere il rispetto del protocollo farmacologico previsto dal medico;

  • Obbligo alla partecipazione ai gruppi previsti, fatta salva eventuale valutazione, da parte dell’èquipe, di esclusione secondo il progetto individuale;

  • Ogni paziente deve provvedere alle proprie spese personali quali: sigarette, prodotti igienici specifici, vestiario (quando necessario), francobolli per la corrispondenza, spese sanitarie e dentistiche, spese per avvocato o altre esigenze che sono a carico dell’utente e/o a carico della famiglia dell’utente.

Modalità di presa in carico

Le regole principali

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